Zuckerberg ha in mente una sezione news di qualità per Facebook

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    Le notizie vere, quelle di qualità, al centro dei piani delle big company tecnologiche. La conferma arriva da Mark Zuckerberg, che in un faccia faccia con Mathias Döpfner, Ceo di Axel Springer, il più grande editore in Europa, svela i nuovi piani di Facebook in fatto di news. Piani che prevedono innanzitutto un progetto interamente dedicato alle notizie di qualità, per le quali il social network di Menlo Park pagherebbe delle revenue agli editori per i contenuti postati.


    DA UN TRIBUNALE DI BERLINO A WIRED 13 febbraio 2018
    Facebook senza tregua: dati nel mirino. E le fake news fanno scappare gli investitori
    Il cambio di rotta
    Quella fra Zuckerberg e Döpfner è stata una sorta di chiacchierata social, dato che il video (della durata di un'ora) pare sia stato realizzato proprio per essere pubblicato dal Ceo di Facebook sulla sua bacheca. Dunque non c'è ancora un'idea precisa di come possa essere tracciata questa nuova strada che lega gli editori al social network. Ma di certo fa trasparire un grande cambio di rotta, dopo che nel recente passato l’algoritmo di Facebook era stato cambiato per dare maggiore spazio ai post degli amici e meno visibilità alle news.
    Ora, invece, a Menlo Park studiano un'area apposita dedicata alle notizie di qualità. Un'area all'interno della quale gli editori (i giornali) possano postare i loro contenuti per ottenere, probabilmente in base alle view, una remunerazione da parte di Facebook.
    Zuckerberg ha parlato di azioni volte a soddisfare, dentro Facebook, i bisogni di tutti quegli utenti che vogliono più notizie. E proprio per questo, ha detto il Ceo «potremmo instaurare una relazione diretta con gli editori affinché i loro contenuti possano essere disponibili, a patto che si tratti di contenuti di alta qualità».
    La qualità prima di tutto
    Dalle parole dette, emerge con chiarezza che Zuckerberg ha una priorità: la qualità delle notizie. E questo, dunque, giustifica la riapertura di Facebook al mondo dell’informazione. Il social network, del resto, è stato profondamente ferito dal fenomeno fake news, e ancora oggi ne paga le conseguenze in termini di credibilità. Per questo Zuckerberg vuole puntare su contenuti di alto livello. Anche a costo di riconoscere agli editori una ricompensa. Così facendo, potrebbe garantire a Facebook una sezione news molto affidabile e a zero rischi.
    L'area news potrebbe essere slegata dalla bacheca, magari con integrazioni sporadiche. In questo modo, Zuckerberg potrebbe liberare il feed per le notizie più social, quindi quelle ad alta connessione con gli amici. E allo stesso tempo fornire un servizio di news qualitativamente molto alto, in un'area ad hoc.


    LA PROVA 26 marzo 2019
    Come funziona Apple News+ e perché il Wsj gli ha dato i suoi articoli
    Facebook segue Apple
    Questo “annuncio” da parte del Ceo di Facebook arriva a pochi giorni di distanza dalla presentazione di Apple News +, nuovo servizio di Cupertino incentrato sulle notizie. Anche in questo caso, la scelta è stata quella di puntare solo sulle notizie di qualità. Apple, in sostanza, fornirà - a pagamento - una selezione di news prodotte dai partner e curate da una redazione ad hoc. La differenza sostanziale, in questo caso, è il costo di un abbonamento e il rapporto di quasi competizione con gli editori. Il rischio, infatti, è che i lettori scelgano di pagare 9,99 dollari al mese su Apple News piuttosto che 39 dollari su Wsj.com. Il modello Facebook, invece, non sarebbe incentrato su abbonamenti e potrebbe risultare conveniente per gli editori, in termini di accessi e revenue. Una idea più vicina a Google News, per intenderci. Quella di Zuckerberg, tuttavia, è un'idea ancora acerba. Di certo, però, è l'ennesima riprova che il mondo digitale ha virato con decisione sul mondo delle news di qualità. E ce n’era grande bisogno.
     
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